Consigli per l’alitosi

Se sei in cerca di consigli per l’alitosi, sappi che sei in buona compagnia: il cosiddetto “alito cattivo”, infatti, è un disturbo molto comune che affligge una percentuale rilevante della popolazione all’interno di ogni fascia d’età.

L’alitosi può essere provocata da molti fattori diversi ed è altresì necessario distinguere fra i diversi tipi di alitosi. Essere consapevoli di cosa la causa è fondamentale per curarla, ma di sicuro ci sono alcuni consigli di base che possono esserti di aiuto qualsiasi sia l’origine del tuo problema.

Prima di continuare con i nostri consigli per l’alitosi, permettici però una breve premessa sull’argomento.

consigli alitosi

Alitosi: tipologie e cause

Quando parliamo di alitosi, dobbiamo innanzitutto distinguere fra alitosi transitoria e alitosi persistente. La prima è dovuta in genere ad abitudini scorrette di alimentazione e igiene orale ed è trattabile in maniera piuttosto agevole rimediando a questi comportamenti sbagliati.

La seconda, invece, è sicuramente più problematica, perché rimanda a cause più complesse come patologie odontoiatriche o disturbi di altro tipo (tonsillite, gastrite, insufficienza renale, diabete…) e può essere eliminata solamente risolvendo il problema a monte.

Le possibili cause dell’alitosi, quindi, sono tantissime. Si va come si diceva dalle cattive abitudini igieniche al consumo eccessivo di cibi cosiddetti “alitogeni” come aglio, determinate spezie e bevande alcoliche, passando per patologie del cavo orale come carie e parodontiti.

Tra gli altri possibili fattori determinanti troviamo: fumo della sigaretta, protesi e apparecchi (qualora non siano debitamente puliti), bocca secca al risveglio causata da diminuzione della salivazione ed effetti collaterali dovuti a farmaci specifici.

Comprendere quale sia l’origine reale della tua alitosi può risultare fondamentale per risolverla in maniera efficace e duratura. Soprattutto nei casi più persistenti, non è infatti pensabile curare l’alito cattivo senza eliminarne la causa profonda. Di seguito, in ogni caso, trovi una breve “guida” con alcuni consigli facili da seguire per combattere l’alitosi.

Cura alitosi: approfondisci l’argomento

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Una corretta igiene orale e visite dentistiche regolari sono fondamentali per combattere l’alitosi

Alitosi: consigli per prevenirla e combatterla

  1. Mantieni una corretta igiene orale – Qui siamo davvero all’ABC, perché una cattiva igiene orale è all’origine di circa il 90% dei casi di alitosi. Se non lavi correttamente i denti con spazzolino e dentifricio più volte al giorno (l’ideale sarebbe almeno dopo ogni pasto principale, quindi dopo colazione, pranzo e cena), i residui di cibo e la placca causeranno sicuramente cattivi odori.
  2. Sciacqua la bocca con colluttorio – Spesso il “semplice” spazzolino non è sufficiente per mantenere una corretta igiene orale e ha bisogno del supporto di filo interdentale e colluttorio. Quest’ultimo è importante soprattutto perché aiuta a eliminare i batteri non solo dai denti, ma da tutto il cavo orale.
  3. Fai attenzione a quello che mangi – Nessuno ti vuole impedire di mangiare i cibi che più ti piacciono, ma naturalmente alcune pietanze favoriscono i cattivi odori più di altri. In generale, comunque, evitare cibi troppo zuccherati e prediligere frutta e verdura fresche è di aiuto nel prevenire l’alito pesante.
  4. Non esagerare con l’alcol – Il consumo abituale di alcol è tra i fattori che possono determinare l’alito cattivo, oltre a una serie di altri problemi di salute: pur senza dover rinunciare a un bicchiere ogni tanto, cerca di limitarne il consumo.
  5. Smetti di fumare – Il fumo (che si tratti di sigarette, sigarette elettroniche, pipe, sigari o quant’altro) è sempre deleterio per l’alito, oltre a favorire l’insorgenza di patologie anche gravi: se hai questa abitudine, non potrai che trarre dei benefici dallo smettere di fumare.
  6. Cura l’igiene di protesi e apparecchi – Protesi e apparecchi ortodontici vanno mantenuti puliti dopo ogni pasto attraverso la comune igiene orale e quotidianamente attraverso l’uso di prodotti specifici. In caso contrario, l’accumulo di particelle di cibo e placca batterica può risultare in fenomeni di alitosi e anche in altri tipi di infezioni.
  7. Effettua visite dentistiche regolari – Tenere bocca e denti sotto controllo ti aiuta a prevenire malattie del cavo orale che non solo provocano alitosi persistente, ma possono anche originare disturbi di difficile risoluzione.
  8. Bevi molta acqua – Un consumo adeguato di liquidi, oltre a produrre effetti benefici su tutto il corpo, ti aiuta a evitare che la bocca si secchi, dando luogo a cattivi odori.
  9. Utilizza gomme da masticare non zuccherate – Le gomme da masticare, a patto di non contenere troppi zuccheri che favoriscono la proliferazione batterica, possono essere di aiuto per stimolare la produzione di saliva e detergere il cavo orale.
  10. Chiedi aiuto a un professionista – Se sospetti che dietro il tuo alito cattivo ci sia un problema più “serio”, non attendere troppo a lungo e rivolgiti subito a uno specialista dell’igiene orale, che potrà aiutarti a individuare la causa e indirizzarti prontamente verso le cure del caso.

Mirios è uno studio dentistico con sedi a Firenze e Scarperia, specializzato nella cura dell’igiene orale e nel trattamento dell’alitosi. Nel caso avessi bisogno di una mano per risolvere il tuo problema, i nostri professionisti sono già pronti a mettersi al lavoro per aiutarti.

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