I falsi miti sull’igiene dentale
Per quanto ormai, a livello generale, la popolazione italiana sia molto più informata di un tempo sulla salute del cavo orale, permangono ancora molti interrogativi e dubbi che faticano a scomparire. Cerchiamo allora di fare un po’ di chiarezza, sfatando alcuni falsi miti sull’igiene dentale.
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Igiene dentale: i falsi miti
1. Per una buona igiene orale basta usare lo spazzolino
Partiamo dal falso mito sull’igiene orale più radicato. È vero, lo spazzolino da denti rappresenta le fondamenta su cui costruire una corretta igiene dentale. Ma da solo non basta. Colluttorio e filo interdentale sono infatti due complementi essenziali per mantenere in salute la bocca e arrivare anche laddove lo spazzolino da solo non riesce a pulire.
2. Lavare i denti due volte al giorno è più che sufficiente
Lavare i denti due volte al giorno equivale al minimo sindacale per mantenere puliti i denti, ma è raccomandabile lavare i denti dopo ogni pasto – e se possibile anche dopo gli spuntini – per evitare che i batteri possano arrecare danni alle gengive e ai denti fra un lavaggio e l’altro. Detto questo, certo, in molte occasioni, a causa degli impegni e delle situazioni contingenti, non è così facile lavare i denti più di due volte al giorno, e va benissimo così. L’importante, quando c’è la possibilità, è dedicarsi all’igiene orale più volte possibile.
3. Non bisogna spazzolare se le gengive sanguinano
Certo, quando le gengive sanguinano è necessario essere particolarmente delicati nello spazzolamento e prediligere spazzolini a setole morbide. Ma sarebbe un errore evitare la zona interessata dall’infiammazione o addirittura non lavare tutti i denti, solo per la paura di fare qualche danno. Nella maggior parte dei casi, infatti, il sanguinamento delle gengive è provocato da infezioni batteriche, ragion per cui in queste situazioni l’igiene orale è più importante che mai.
4. Lo spazzolino elettrico è meno efficace
In buona parte è una questione di abitudine. Ma non è assolutamente vero che di per sé lo spazzolino elettrico è solo una “scorciatoia” per i pigri. Diversi studi accreditati hanno infatti dimostrato che gli spazzolini elettrici sono altrettanto, se non addirittura più efficaci di quelli normali nella pulizia dei denti.
5. Le bevande dietetiche non fanno male ai denti
Se anche hanno meno zuccheri, le bevande dietetiche hanno comunque un pH molto acido e, se consumate quotidianamente, possono andare a intaccare lo smalto dentale. Vale quindi la stessa regola delle bevande zuccherate: ogni tanto va bene, ma sempre senza esagerare.
6. L’ortodonzia è un “gioco da ragazzi”
Spesso ci convinciamo che, passata l’adolescenza, non sia più possibile correggere malocclusioni o asimmetrie dell’arcata dentale. Questo non è affatto vero: gli apparecchi ortodontici sono efficaci a ogni età e non servono solo a correggere difetti estetici, ma anche funzionali. Va però specificato che, anche una volta finito il trattamento vero e proprio, i risultati ottenuti vanno spesso consolidati con un mantenimento continuo, ad esempio utilizzando delle apposite mascherine durante il sonno.
7. Pulizia e sbiancamento fanno male ai denti
Questo poteva essere vero una volta, quando c’era meno consapevolezza circa le sostanze utilizzate per pulizia e sbiancamento, tant’è che in generale i dentisti “vecchia scuola” sono meno propensi a raccomandarli. Ma da questo punto di vista si sono fatti enormi progressi e oggigiorno sia la pulizia, che lo sbiancamento non vanno in alcun modo a intaccare la salute dello smalto dentale. Anzi. L’importante, ovviamente, è rivolgersi a un professionista accreditato.
8. La salute dei denti e del corpo sono separate
Questo è assolutamente falso: una cattiva igiene orale o problemi di occlusione possono andare a incidere sulla salute complessiva, ad esempio portando alla diffusione di infezioni o causando, nei casi di malocclusione, a problemi collaterali come mal di testa e dolori posturali; viceversa, anche abitudini di salute sbagliate, ad esempio legate al fumo, all’alimentazione o addirittura al sonno, possono influenzare la salute di denti e cavo orale.
9. I denti devitalizzati non possono dare problemi
Un dente devitalizzato per una carie o per altri problemi è stato privato della parte vitale, ovvero la polpa, dove risiedono anche le innervazioni responsabili della sensibilità dei denti. Questo però non significa che esso non possa essere attaccato dai batteri, con il rischio ad esempio della formazione di un granuloma al di sotto del dente stesso.
10. Se i denti “stanno bene” non serve andare dal dentista
Hai denti bianchi e non presenti nessun disturbo… allora perché andare dal dentista? Niente di più sbagliato. Per quanto i tuoi denti all’apparenza non abbiano nessun problema, non significa che sia consigliato trascurare i controlli regolari (indicativamente almeno una volta all’anno). Per fare un esempio: magari non te ne accorgi, perché non hai dolori, ma è già insorta una piccola carie: curarla subito sarà molto facile, mentre trascurandola il problema potrebbe ingigantirsi, fino a darti notevoli grattacapi. Una vecchia pubblicità recitava: “Prevenire è meglio che curare”. Ecco… non c’è niente di più vero!
11. I bambini piccoli non hanno bisogno di andare dal dentista
Alcuni genitori sono convinti che fino al momento in cui non sono spuntati tutti i denti definitivi, non sia necessario portare i figli dal dentista. In realtà, già nei primi anni di vita, quando i bimbi hanno ancora i denti da latte, possono insorgere carie o altri problemi dentali. In aggiunta, abituare sin da piccoli i bambini ad andare dal dentista può evitare più avanti la classica paura del dentista. In questo articolo ti spieghiamo cosa c’è da sapere sui bambini dal dentista.
Ora che abbiamo sfatato un po’ di falsi miti sull’igiene dentale, hai qualche “arma in più” per mantenere in salute la tua bocca. Il tuo principale alleato in questa lotta, però, rimane sempre il dentista: prenota subito un controllo nei nostri studi di Firenze o Scarperia!