I denti del giudizio possono essere un bel grattacapo, come sa bene chi è passato per un’estrazione difficile.

Ma se hai un bambino piccolo e ti stai chiedendo quando escono i denti del giudizio e quando toglierli, oppure se sospetti di avere complicazioni derivanti dalla crescita di questi denti, non devi farti prendere dall’ansia. Vediamo cosa c’è da sapere in proposito.

Estrazione denti del giudizio: tutto quel che c’è da sapere

Quando crescono i denti del giudizio

Partiamo dalle basi. Innanzitutto, è bene sapere che gli adulti posseggono trentadue denti, divisi in quattro quadranti da otto denti ciascuno.

I denti del giudizio, detti anche “terzi molari”, sono quattro e occupano ciascuno la posizione più arretrata di questi quadranti. Si distinguono, a seconda della loro collocazione, in: terzo molare superiore sinistro, terzo molare superiore destro, terzo molare inferiore sinistro, terzo molare inferiore destro.

Ma quando crescono questi denti che talvolta possono causare notevoli problemi?

I denti del giudizio sono gli ultimi denti a crescere. In generale, compaiono fra il sedicesimo e il venticinquesimo anno di età.

denti del giudizio quando togliere

Perché togliere i denti del giudizio

L’odontoiatria contemporanea punta a conservare, ove possibile, tutta la dentatura originale.

Per questo motivo, se non ci sono complicazioni, non è necessario estrarre i denti del giudizio, che anzi possono aiutare nella masticazione.

Non si ricorre più alle estrazioni dei denti del giudizio per prevenire eventuali disallineamenti degli incisivi inferiori, in quanto è opinione comune che l’eruzione dei terzi molari non generi affollamento nei denti anteriori.

Talvolta, però, i terzi molari per la loro particolare posizione non riescono a uscire completamente dalla gengiva, oppure non riescono a trovare lo spazio necessario per fuoriuscire: si dice quindi che rimangono semi-inclusi o inclusi.

In questi casi, i denti del giudizio possono diventare responsabili del danneggiamento di altri denti oppure essere causa di ripetute infezioni. L’estrazione è allora la soluzione raccomandabile, per non ricorrere in problematiche frequenti e per evitare che situazioni risolvibili si cronicizzino.

A seconda della complessità dell’intervento, si distingue in estrazioni semplici, laddove non ci siano complessità particolari nell’operazione, ed estrazioni complesse, nei casi in cui invece i denti si trovino in una posizione ravvicinata rispetto al nervo alveolare inferiore o al seno mascellare, o ancora, quando il dente del giudizio si trovi incluso dentro l’osso.

Quando togliere i denti del giudizio

Archiviate queste premesse di carattere generale, rimane un ultimo quesito: a che età è opportuno estrarre, laddove necessario, i denti del giudizio?

Ovviamente, il momento opportuno varia da caso a caso, dalla gravità delle problematiche rilevate e dalla complessità dell’intervento.

In linea generale, però, è da prediligere l’estrazione precoce dei denti del giudizio, perché un’eccessiva procrastinazione potrebbe portare a un acuirsi delle complicanze.

Attorno ai venti anni le radici dei denti del giudizio non sono ancora completamente formate e l’osso è più elastico: questo in genere facilita l’intervento e accelera il processo di guarigione.

Denti del giudizio: estrazione a Firenze e Scarperia

Lo studio dentistico Mirios si occupa dell’estrazione dei denti del giudizio nelle sue sedi di Firenze e Scarperia. Se hai bisogno di un consulto, non esitare a rivolgerti a noi!

Prenota un appuntamento